L’animale non deve essere misurato dall’uomo. In un mondo più antico e completo del nostro, essi si muovono finiti e completi, dotati di una estensione dei sensi che noi abbiamo perso o mai acquisito, vivendo con voci che noi non udiremmo mai. Non sono confratelli; non sono servi; essi sono altri popoli presi con noi nella rete della vita e del tempo, compagni prigionieri dello splendore e del travaglio della Terra.
Henry Beston
“The Outermost House”
1928