Molti di noi sono molto più vicini al proprio Spirito nella prima infanzia e nella giovinezza di quanto non lo siano nella maturità, e hanno allora delle idee decisamente più chiare in merito al compito della loro vita, agli sforzi che devono sostenere, alle qualità che devono sviluppare. La spiegazione è che il materialismo, le condizioni dell’epoca in cui viviamo, le personalità con le quali veniamo a contatto ci conducono lontano dalla voce del nostro Io Superiore e ci vincolano saldamente ai luoghi comuni, con la loro mancanza di ideali, un fatto anche troppo evidente nella nostra civiltà.
Il genitore, il maestro, il compagno si sforzino sempre di incoraggiare la crescita dell’Io Superiore di coloro sui quali hanno il meraviglioso privilegio e l’occasione di esercitare la propria influenza, ma agiscano sempre rispettando la libertà altrui come sperano che venga rispettata la loro.
Edward Bach
“Guarisci te stesso”