Nessuno è esclusivamente uomo o donna, perché nella personalità dell’uno come dell’altra coesistono caratteristiche maschili e femminili, se non altro perché siamo passati attraverso innumerevoli vite, dove siamo stati uomini e donne, e portiamo con noi strascichi residui di quelle personalità anche nella vita presente. Questo potrebbe spiegare molte deviazioni di gusti e tendenze.

Antichi miti ci rimandano all’essere che originariamente intero, integro, fu tagliato in due parti per costruire l’uomo e la donna. ( ) Da allora uomini e donne si cercano per ricongiungersi, per re-integrarsi. 

è necessario considerare l’integrazione della personalità per poter attingere il meglio delle caratteristiche maschili e femminili di ciascuno, e svilupparle a prescindere dal genere.

In un individuo maschile le tendenze che vanno verso il logos sono maggiori. Il logos è razionalità, ordine,pensiero, audacia. Spesso accade che persone che hanno mirabilmente sviluppato queste qualità sono dei fiaschi viventi perché sono carenti nei sentimenti, nelle intuizioni, nella sensibilità, caratteristiche tipicamente femminili. Quando queste ultime sono invece sufficientemente sviluppate, può avvenire che rimangano carenti quelle di tipo logos, tra cui lucidità e distacco emotivo. Quando nella donna è troppo carente o immatura la gamma tipicamente maschile di qualità, la persona è dominata dall’impulso passionale, dallo scoraggiamento, dalla superstizione. Un eccesso di calore sentimentale senza la rinfrescante azione della razionalità, può risultare disastroso. L’impulsività passionale invece può sostituirsi alla corretta visione delle cose, portando a conclusioni affrettate ed erronee.

L’eros, il mondo dell’affettività ( ) può essere rischiarato dalla luce dell’intelletto nella forma di osservazione distaccata, così come ( ) l’eccessiva razionalità può asfissiare il sentimento. Il troppo pensare su basi logiche può costruire imperi ( ) ma rivelarsi fallimentare dal punto di vista delle relazioni umane.

( ) Più importante che conquistare imperi, è conquistare i sensi; ciò ci permette di interagire con il mondo esterno secondo modalità armoniche ed evolutive. Chi conquista i sensi e la mente selvaggia, conquista il mondo interiore, scopre sé stesso e Dio.

” Il ruolo della volotà “

Di Marco Ferrini

 

 

Attraverso l’uso della Floriterapia è possibile favorire l’armonizzazione di aspetti energeticamente viziati che creano stress, difficoltà ed eccessi dell’area maschile o femminile di ogni individuo.