Gli studiosi in campo relazionale hanno spiegato che l’empatia è la capacità di comprendere il mondo interiore altrui evitando i giudizi. La comunicazione empatica porta a questo attraverso l’ascolto attivo.
Oggi ci sono infiniti problemi comunicativi e differenti modelli proposti. L’intellettualizzazione di un aspetto così profondo e vitale dell’esistenza, non ha senso. Ognuno ha il suo mondo e comprenderlo non è facile. Essere felici ed andare d’accordo, quindi, capire i limiti dell’altro, andare oltre i dissapori, le aspettative e le differenze per mantenere una direzione costruttiva, ricca e di pace, diventa in assoluto una scelta.
Lo sviluppo dell’empatia quindi, necessita non solo di una base che è già presente in ognuno, ma anche di una conoscenza personale che porta ad apprezzare i limiti personali, a perdonarsi, per andare oltre e poter fare lo stesso poi anche nei confronti degli altri.
La comprensione intellettuale è tipica di chi vuole apprendere i fatti ,ed ascolta concentrato sull’accaduto. Il focus è sul cosa l’altro sta raccontando. La comprensione empatica è invece centrata sul come il nostro interlocutore sta raccontando, sulle sfumature emotive che colorano la narrazione è che mostrano il suo stato d’animo.
Spesso ci si sente compresi solo quando chi ascolta comprende quello che stiamo vivendo ..e non come si sia svolta la vicenda!!!
Empatia dunque significa superare l’intellettualismo più dogmatico, rigido, e andare pure al di là degli eccessi di sentimentalismo o bisogno di attenzione. La comprensione dell’altro oltre che una scelta, spesso è una conquista.
Come dice una bellissima canzone di Fedez
( Magnifico, con Francesca Michielin):
..parliamo allo stesso modo ma con diversi argomenti,
siamo nello stesso hotel ma con due viste differenti,
l’amore è un punto d’arrivo, una conquista,
ma non esiste prospettiva senza due punti di vista..
Il termine empatia quindi deriva dal greco e fa riferimento alla capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona. Chi è empatico riesce a comprendere il mondo interiore di un altro (affetti, pensieri, emozioni, ecc) senza però farli propri. (Molto importante in ambito educativo!)
Questo atteggiamento ci avvicina all’altro e ci permette di amarlo per quello che è senza pretendere che sia come lo vorremmo..
..di qualunque tipo di essere vivente si tratti.
Per raggiungere ciò bisogna essere presenti a noi stessi quando si comunica e saper ascoltare con tutto il corpo, anche con il cuore!! ..non solo con la mente ..o con le orecchie!!!