Sincronicità :

è un termine introdotto dallo psicologo Carl Gustav Jung nel 1950 per descrivere la contemporaneità di due eventi connessi in maniera a-causale. Chiamati anche “coincidenze significative”.

Chiediamoci semplicemente come abbiamo fatto ad arrivare fino qui? Che cosa ci ha condotti? Come abbiamo fatto a diventare ciò che siamo? .. nel bene e nel male, ovviamente!

Ciò che ci accade è qualcosa di estraneo a noi, o qualcosa che in qualche modo sentiamo nostro? Avevamo mai pensato in passato, magari attraverso immagini a ciò che ci è poi capitato in seguito?

Tutte domande che illustri studiosi e scienziati si sono fatti, e a cui hanno risposto spiegando un fenomeno tanto curioso quanto interessante: quello della Sincronicità.

Il modello vibrazionale che in altri articoli ho introdotto spiega proprio l’importanza della nostra energia e del nostro essere, anche inteso come qualità dei pensieri, nell’attirarci le esperienze (opportunità e persone), sia in negativo che in positivo (anche se questa distinzione in realtà non esiste) per condurci verso gli scopi cui aspirano le nostre intenzioni profonde.

Tutti aspetti non di poca importanza, e che si modellano nel tempo attraverso il lavoro interiore.

Chiediamoci allora con chiarezza che cosa desideriamo e dove stiamo andando con le nostre scelte quotidiane.

Il mondo cambia ogni giorno anche attraverso di noi, come si dice l’oceano è fatto da moltissime gocce, ma tutte sono necessarie e tutte contribuiscono alla sua esistenza.

acqua

Aggiungo a questo proposito una frase di Madre Teresa:

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”