Come mai ci si domanderà, è così diffusa la riflessologia del piede?
Come mai proprio il piede e quali sono i concetti che stanno alla base di tale scelta?
Come già anticipato in precedenza nell’articolo sul concetto di “riflesso” e sui “corpi sottili”si ricorderà come l’uomo sia fatto di energia e sia in continuo contatto in senso totalmente dinamico con l’ambiente esterno. Ebbene, attraverso il complesso sistema dei meridiani, e non solo, il corpo umano assorbe una miriade di informazioni costantemente, anche se col cervello consciamente ne registriamo solo alcune, ed esse entrano in noi e seguono il flusso interno, determinando un continuo scambio di info esterno/interno che crea la nostra esperienza di vita e, a seconda delle capacità di rielaborazione di coscienza, la nostra evoluzione o involuzione e malessere. Il corpo quindi, con le sue molteplici funzioni, da un punto di vista magnetico agisce come un spillo, riceve e scambia energia con la terra ed il cielo.
In questo flusso come menzionato già, si possono incontrare degli intoppi, che sono i nostri punti deboli, le nostre capacità da sviluppare, i nostri drammi e perché no i nostri scopi di vita e di interazione. In tutto ciò c’è il nostro sistema di scambio, e per aiutarlo a funzionare meglio spesso si sceglie una tecnica adatta a noi che possa favorire il benessere in un momento in cui percepiamo che qualcosa non va.
Il piede dunque, come anche la mano, l’orecchio, il viso..e altre aree, ognuna secondo le sue peculiarità, è una zona fondamentale su cui agire, in quanto riceve e scambia i modo diretto l’energia dal terreno. Chi non si è mai reso conto di quanto bene si sta a piedi scalzi? magari a contatto con l’erba e la natura?
Questo avviene perché la pelle è un organo attivo a tutti gli effetti anche se noi lo diamo per scontato. Mostra il nostro essere e serve ad una difesa personale dall’esterno sia fisica che sottile. Assorbe in modo diretto la luce, che attiva numerose modalità metaboliche tra cui la formazione della vitamina D per il calcio, per non parlare dell’azione sull’umore ed i pensieri.
L’organo pelle riceve dall’esterno i segnali e li comunica all’interno, interagendo in diretta con l’ambiente. Ecco quindi che gli stimoli pressori, magnetici, luminosi, floriterapici, ecc..che si utilizzano su di essa, agiscono propriamente e concretamente. In tale contesto il piede, per il suo importante ruolo di contatto, presa di posizione (stare in piede e avanzare sono attività fondamentali per un essere, vivente e vitale) e di depurazione (la spugna che fa da cuscinetto sotto il piede oltre che ad evitare dolore durante la camminata è fondamentale per una buona spinta circolatoria) è un mezzo fondamentale di contatto e comunicazione col mondo interiore fisico e spirituale dell’essere che si fa scoprire.